DEROGHE AI REQUISITI IGEINICO SANITARI PER IMMOBILI RESIDENZIALI VINCOLATI: Decreto Semplificazioni 2021

Il Decreto Semplificazioni 2021, convertito nella Legge n. 108/2021 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 31 luglio 2021), ha introdotto importanti novità per la riqualificazione degli immobili residenziali sottoposti a vincolo culturale.

Con l’art. 51, comma 1, lettera f-bis, è stato inserito un nuovo comma dopo il secondo all’interno dell’art. 10 del D.L. 76/2020, che disciplina gli interventi edilizi su edifici dichiarati di interesse culturale, tutelati ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004).

Deroghe concesse per immobili residenziali vincolati

Nei casi in cui l’immobile residenziale sia sottoposto a tutela, viene riconosciuta la possibilità di applicare parametri igienico-sanitari meno rigidi rispetto a quelli imposti dal DM Sanità del 5 luglio 1975. In particolare:

  • Altezza minima interna degli ambienti abitabili:
    Ridotta da 2,70 metri a 2,40 metri;
  • Altezza minima per locali accessori (bagni, ripostigli, ecc.):
    Da 2,40 metri a 2,20 metri;
  • Fattore medio di luce diurna (DF):
    Accettato pari all’1% invece del 2% minimo previsto in via ordinaria. (Nota: L’1% è un valore che può essere raggiunto anche in contesti architettonici storici con finestre ridotte);
  • Rapporto aeroilluminante (RAI):
    Accettato pari a 1/16 della superficie calpestabile, anziché 1/8, come stabilito dal DM 1975.

Una norma che apre alla rigenerazione del patrimonio storico residenziale

Questa norma ha un impatto concreto per tutti quei tecnici che si trovano a intervenire su edifici storici o vincolati: permette di riutilizzare spazi altrimenti non conformi, pur mantenendo il rispetto della normativa di tutela architettonica e paesaggistica.

L’obiettivo è favorire il recupero del patrimonio edilizio residenziale esistente, rendendo compatibili le esigenze di tutela con quelle di abitabilità e funzionalità, senza stravolgere la natura dell’immobile.


Conclusione
Le deroghe introdotte rappresentano uno strumento utile per tecnici, progettisti e proprietari, ma devono essere gestite con attenzione, documentando sempre la presenza del vincolo culturale e ottenendo i nulla osta richiesti.
In questo quadro normativo, si conferma il ruolo cruciale del professionista nel coniugare valorizzazione culturale e funzionalità edilizia.

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